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ATTENZIONE! IL CCDU FA PARTE DELLA SETTA SCIENTOLOGY
dibattitopubblDate: Mercoledì, 30/03/2016, 03:37 | Message # 1
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http://espresso.repubblica.it/palazzo....1.16009
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2009/09/23/news/ragnatela-scientology-1.16009

ATTUALITà
Ragnatela Scientology

Associazioni di copertura.
Pressing su enti locali e Parlamento. Sponsor eccellenti. Così la
discussa setta fa campagna e si espande in Italia. E punta alle
istituzioni

di Tommaso Cerno, Stefano Pitrelli e Gianni del Vecchio

Scientology fase 2 è cominciata. Dopo avere raccolto i fedeli di L. Ron Hubbard nella setta più ricca e controversa del pianeta, ora punta alle
istituzioni. Si chiama "disseminazione". Serve a fare adepti. E soldi,
più soldi. Non attraverso le "org", le chiese prese di mira da denunce e
accuse. Né salendo i livelli di "auditing" per la pulizia interiore, in
vendita a migliaia di euro. No, il piano è quello messo nero su bianco
dal fondatore il 3 febbraio 1969: i gruppi di facciata. Associazioni,
onlus, movimenti per i diritti umani, sigle capaci di arrivare dove
Scientology da sola non arriva. È successo negli Stati Uniti, in
Francia, in Germania, in Belgio. E ora sta succedendo in Italia.
L'organizzazione si è ramificata: dal quartier generale di Vimodrone, a
Milano, che controlla 11 chiese e un giro d'affari fra i 10 e i 50
milioni annui, fino al Parlamento.

La copertura All'apparenza non c'è niente: solo comitati come il Ccdu, fondato dal
professor Thomas Szasz negli Usa, gruppi di volontariato come i
Procivicos, associazioni culturali come Applied Scholastics, Narconon o
Criminon, imprese associate come Wise, progetti sanitari come "Dico no
alla droga" o "Perché non accada". Onlus dai nomi rassicuranti, come ce
ne sono a migliaia in Italia. Eppure tutte hanno una caratteristica in
comune: sono emanazione di Scientology. Tutti i gruppi di facciata si
professano "autonomi, laici e indipendenti", ma sono invece le nuove
porte d'ingresso alla setta. Guidati da fedeli di alto livello, alcuni
sono addirittura inseriti nell'organigramma della chiesa. Come il Ccdu,
Comitato di cittadini per i diritti umani, che si dichiara indipendente
(negli opuscoli per iscritti è indicata come risposta obbligatoria da
fornire a chi si informi sui legami), ma fa parte del cosiddetto
Dipartimento 20, l'Ufficio degli Affari Speciali. Il presidente del
Ccdu, Roberto Cestari, è uno scientologo insignito della Medaglia per la
Libertà della Ias, l'organizzazione internazionale che si occupa della
raccolta fondi, forse la più alta onoreficenza possibile. Tanto da
posare sulle riviste come "eroe" assieme a Tom Cruise, John Travolta e
al leader mondiale David Miscavige.


Strategia politica Negli ultimi anni è il Ccdu che ha più utilizzato i politici per
propagandare le sue idee. Prima fra tutti, la lotta alla psichiatria, in
particolare l'uso di psicofarmaci sui bambini. Sotto il cappello della
campagna "Perché non accada", l'onlus ha tessuto una rete con
parlamentari e consiglieri regionali per inondare di progetti di legge
le aule di mezza Italia. Una rete che da un punto di vista politico
assume connotati ben precisi: un monocolore o quasi di Alleanza
nazionale, tranne qualche isolata eccezione. Testa di ponte in
Parlamento sono il deputato Marcello De Angelis e il senatore Cristano
De Eccher. Il primo ha presentato un ddl alla Camera che mira a vietare i
test psicologici nelle scuole, passo verso la diagnosi della sindrome
Adhd che affligge i bambini con disturbi dell'apprendimento. È un
ritorno il suo: nel 2007, e con Prodi al governo, ne presentò uno simile
ma bipartisan, assieme alla verde Loredana De Petris. Il secondo ha
fatto lo stesso al Senato, dove il disegno di legge attende l'avvio
dell'iter. A De Eccher è andata meglio a Trento. Lì la stessa legge è
passata, dopo essere stata approvata in Piemonte, grazie all'impegno del
consigliere, anche lui ex An, Gianluca Vignale. Più ostica la strada in
altre regioni, pur con gli sforzi dei luogotenenti di Fini: i
consiglieri Marcella Amadio in Toscana, Enrico Aimi in Emilia Romagna e
Mauro Minniti a Bolzano.

Deputati raggirati Onorevoli e consiglieri sono stati avvicinati secondo le regole di
Hubbard. Nessuno ha detto loro che dietro al Ccdu c'era Scientology. Né
hanno ricevuto pressioni per aderire alla setta, come da copione.
Eccoli: "Ho collaborato per la legge 21 del 2007", spiega Vignale da
Torino. "La cosa anomala è che si debba pensare che ci sia una finalità
di affiliazione, a me non è capitato". Così anche De Eccher: "Io sono
cattolico, figuriamoci se davo retta a Scientology", ribatte: "Mi sono
confrontato con alcuni esperti del Ccdu per una legge sui test
psicologici nelle scuole. Che c'entra?". Stessa cosa per l'ex
consigliera politica di Gianni Alemanno: "Ho parlato col Ccdu, ma non
sapevo che ci fosse dietro Scientology", dice Marcella Amadio. E per
tutti è così. Salvo poi scoprire che sulle pubblicazioni ufficiali di
Scientology quei politici e quei disegni di legge sono rivenduti come
conquiste della setta contro "l'abuso psichiatrico". Si citano proprio
De Angelis e De Petris, il legame fra Ccdu e Scientology, si conferma
che gli opuscoli sono stati prodotti in un milione di copie e spediti
nelle scuole, comuni, province e regioni oltre che a tutti i
parlamentari. E ancora Scientology sta dietro alle "marce di protesta"
organizzate contro la psichiatria a Cagliari, Verona e Torino, dal
settembre 2006, così come dietro la mostra itinerante sui danni della
psichiatria arrivata fino a Trieste. Un caso analogo riguarda Pordenone,
dove il presidente della Provincia Alessandro Ciriani è apparso sul
sito di Scientology e ha poi smentito rapporti col culto di Hubbard.
Rapporti che certamente non ha mai intrattenuto il ministro
dell'istruzione Mariastella Gelmini, sebbene dal sito del Ccdu giungano
apprezzamenti in tempo reale alla circolare che invita a evitare i test,
come chiesto da Scientology. Contatti in Piemonte anche con la
presidente delle Pari opportunità del Comune di Torino, Lucia Centillo
del Pd, che ha lavorato al fianco del Ccdu per la Maratona europea dei
diritti dell'uomo. "Mai avuto brutte esperienze, anzi facevano lezione
di italiano agli stranieri". Altro caso riguarda il sindaco di Padova,
citato sulla rivista ufficiale "Scientology News" numero 34 (la data non
viene mai riportata) come "salito a bordo", che nel gergo significa
affiliato. In Comune, però, Flavio Zanonato non ne sa nulla: "Il sindaco
è stato avvicinato da un esponente di Scientology che gli ha regalato
un libro. Non conosce quella persona", taglia corto il portavoce Antonio
Martini.

Droga e Narconon Altro cavallo di battaglia è la lotta alla droga. Così sono nate le
comunità terapeutiche Narconon (Non narcolessia), che attraverso un
"rundown" a base di saune, integratori, vitamine promettono di aiutare i
tossicodipendenti a uscirne. In Italia i centri sono sei e ognuno sogna
l'accreditamento in Regione per stipulare convenzioni con le Asl. E non
gli sarà parso vero quando il Dipartimento contro le tossicodipendenze
guidato da Carlo Giovanardi li ha convocati, come il gruppo Abele o San
Patrignano. Salvo poi fare una mezza marcia indietro, non appena
denunciato il legame con Scientology, e sottolineare come fosse solo un
invito formale, dovuto al fatto che uno dei centri Narconon è iscritto
all'albo degli enti ausiliari della Puglia. Iscrizione, questa, avvenuta
nel 2005, nel periodo di interregno tra Fitto e Vendola. E che finora
non ha portato convenzioni, come conferma la Asl di Lecce, provincia
dove opera Il Gabbiano, il centro riconosciuto.

Fra tsunami e terremoti Sulle riviste di Scientology sono ritratti mentre soccorrono gli
scampati dell'uragano Katrina e dello Tsunami, facendo proseliti. Ma li
troviamo con le stesse T-shirt gialle in Abruzzo, fra le tende del
terremoto, assieme alla Protezione civile di Guido Bertolaso: sono gli
uomini dalla croce giallo-azzurra della Procivicos, i volontari guidati
da Giuseppe Cicogna, membro di Scientology. Dal 6 aprile scorso,
lavorano nella tendopoli aquilana di San Giacomo, alternando 3-4
volontari ("Ormai solo uno", secondo la Protezione civile). Oltre a
garantire la mensa per 400 sfollati, Procivicos si occupa di fare
doposcuola nelle tende assieme agli insegnanti, usando "il metodo
educativo del filosofo Ron Hubbard", come si può leggere nel loro
comunicato. Un ministero che Scientology ha espugnato è l'Istruzione.
Nel 2005, con Letizia Moratti, Applied Scholastic riuscì a farsi
accreditare fra gli enti che formano gli insegnanti. L'accredito è
durato fino al 2008, quando il ministro Giuseppe Fioroni ordinò
un'ispezione, cui seguì la revoca. Mossa che non è andata giù ai
"formatori". Si sono rivolti al Tar (che ha dato ragione al ministero) e
ora attendono il Consiglio di Stato. Intanto, però, Applied qualcosa ha
portato a casa: vantandosi del bollino blu ministeriale, ha offerto
corsi ai professori delle scuole pubbliche di tutta Italia, da Milano a
Catania. Questo episodio non è l'unico che porta alla Moratti.
Quest'anno alla Stramilano, gli amanti del jogging si sono trovati nello
zainetto un opuscolo della setta. Chi l'ha messo non è dato sapere.

Imprese nel mirino Scientology punta anche alle imprese. Wise (World Institute of
Scientology Enterprises) si allarga e detta regole sempre più rigide. Al
punto che la più grossa società che ne faceva parte, la bolognese Mind
Consulting di Paolo Ruggeri, un centinaio di dipendenti, si è trovata di
fronte al divieto di utilizzare testi diversi da Hubbard per fare
consulenze. "L'obiettivo della collaborazione era cambiato: dovevo fare
adepti. Allora ho detto basta", spiega l'imprenditore. Che viene subito
dichiarato "persona soppressiva", secondo il dizionario di Dianetics
"persona che cerca attivamente di sopprimere o danneggiare Scientology".
La setta produce una lettera, datata 24 gennaio 2006, che dichiara la
"disconnessione". Morale: una quindicina di dipendenti, adepti della
setta, si licenziano. Meccanismo che Scientology attiva anche fra
genitori e figli, in caso di opposizione alla chiesa. Tanto che sul sito

Allarme Scientology
di Simonetta Po, il più cliccato sull'argomento, si moltiplicano i casi.
Nell'ultimo rapporto Wise trapelato figuravano iscritte 245 aziende.

I fondi esteri Se la setta è il cuore e i front group sono le ramificazioni, il
collante del sistema è la Ias. Il compito è raccogliere soldi. Milioni
di euro l'anno. In cambio una coppa o una medaglia. Per volare al
quartier generale in Florida, o al maniero inglese di Saint Hill, decine
di italiani staccano assegni. "È un contributo e lo si vive come tale",
ribatte Luigi Brambani, dell'Ufficio affari pubblici di Scientology.
Eppure c'è un listino: si parte con "l'obolo" da 5 mila dollari per
"Sponsor", fino a 10 milioni per "Patron Laureate". Ma dove finiscono
questi soldi? E i bonifici che ogni giovedì, alla chiusura del bilancio
delle 14, le org versano? "L'espresso" ha potuto ricostruire alcuni
passaggi, garantendo l'anonimato a un adepto pentito, che non ha
lasciato Scientology. "I conti affidati a un Fbo (Financial Bank
Officer) sono due, come definito da Hubbard", rivela il membro dello
"staff". Fra milioni che se ne escono, lamenta di essere sottopagato
"50-60 euro a settimana per lavorare dalle 9 alle 23". La contabilità
rispetta precise direttive: il primo conto, "abbreviato Gbs (Gross
Bookshop Sales), raccoglie i fondi dalle vendita di libri, dvd e
materiali vari". I soldi dell'auditing finiscono su un secondo conto,
abbreviato Gi (Gross Income), entrate lorde. Una percentuale viene
trasferita negli Usa, il 15-30 per cento serve a pagare lo staff, quando
ci sono abbastanza soldi per il resto. Il rimanente è suddiviso fra
organizzazione, emergenza-disastri, bollette, affitti e mutui. Poi c'è
il grosso: i soldi della Ias. Che finiscono in un contro estero
utilizzato da Flag, la chiesa madre in Florida. "In Italia, ogni
settimana, girano cifre fra i 200 e i 400 mila euro, senza le
donazioni". Gli 007 A vigilare sulla setta ci pensa il Dipartimento 20,
da cui dipendono sicurezza esterna e interna. C'è un nucleo per i
sondaggi e uno per i rapporti con le amministrazioni. C'è poi la sezione
del Ccdu, Unità per i diritti umani e attività di riforma sociale.
Prepara i kit per la formazione dei nuovi gruppi di facciata, recluta e
addestra i volontari. Molti fuoriusciti denunciano che Scientology,
durante le sedute, tenga traccia delle "confessioni" che il fedele fa,
collegato a un E-meter, un macchinario in vendita a 4-5 mila euro, che
secondo la chiesa "localizza le aree di sofferenza spirituale". Ne
deriva che l'elenco di azioni del passato che a volte contiene anche
notizie di reato, preferenze sessuali, comportamenti deplorevoli, viene
conservato dalla setta. Come viene poi usato? Secondo la denuncia di
Giacomo Sotgia, ex adepto di Gorizia, che ha chiesto e ottenuto la
distruzione degli archivi a suo riguardo, "usano i dati come arma per
impedirti di uscire. Compito assegnato sempre allo staff del
Dipartimento 20". Non è così secondo Brambani, che difende i registri:
"Quando una persona aderisce legge un documento e lo approva. C'è
scritto che qualora decidesse di ricevere consulenza pastorale, il
ministro terrà traccia di tutti gli avanzamenti". Detrattori, accusa
quindi la setta. Sopravvissuti, ribattono i fuoriusciti. Attirati spesso
dai gruppi di facciata "indipendenti". E poi intrappolati nella
ragnatela, che vede al centro una cosa sola: Scientology.

23 settembre 2009
 
dibattitopubblDate: Mercoledì, 30/03/2016, 03:48 | Message # 2
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23 nov 2012

Scientology e altre Onlus molestano una voce critica
Non luogo a procedere: Scientology e altre Onlus molestano una voce critica
 
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