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Forum » REATI DI TRIBUNALI MINORILI E CIVILI, SERVIZI SOCIALI E ALTRE ISTITUZIONI » CASI » CASI DEI GENITORI CON PROBLEMI PSICHIATRICI ((ritardi mentali, malattie mentali incurabili))
CASI DEI GENITORI CON PROBLEMI PSICHIATRICI
dibattitopubblDate: Martedì, 17/11/2009, 11:01 | Message # 1
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MAMME CON RITARDO MENTALE

Ritardi mentali rappresentano un problema sociale e umano molto delicato quando la persona che ne soffre ha la patalogia di grado lieve. Queste persone sono contemporaneamente sia bambini sia adulti. E' estremamente difficile capire il grado di maturità di queste persone mentre nei casi di patologie di grado medio-grave non c'è alcun tipo di dubbio in quanto la patologia è evidente.

Tanti uomini italiani si innammorano delle donne con ritardo mentale di grado medio-lieve e creano una famiglia insieme, il che attesta che il ritardo mentale permette di avere il modo di vita normale, o quasi, e di essere inseriti nella società. C'è da precisare che il ritardo mentale non si trasmette alla prole e di solito bambini nascono prefettamente sani. Per questo motivo i figli delle persone ritardate mentali sono molto richiesti dalle famiglie che vogliono adottare un bambino.

La patologia di ritardo mentale è comunque una malattia mentale e le persone che ne soffrono possono avere degli attacchi di aggressività improvvisi, per questo non devono rimanere mai da soli con un bambino. Alcuni mariti-padri ne sono pienamente consapevoli e organizzano la vita familiare con aiuto dei parenti o assumendo delle badanti-colf fisse, e rivolgendonsi ai servizi sociali. Alcuni uomini non sono abbastanza responsabili, non capiscano rischi e la delicatezza della situazione e diventano padri senza avere la consapevolezza della situazione.

Le leggi prevedono che i figli neonati dei genitori malati e ritardati mentali devono essere fermati nell'ospedale subito dopo il parto, il bambino non può andare a casa coi genitori. Il che in sostanza è giusto.

Purtroppo, subito dopo il fermo del bambino nell'ospedale, il bambino va dato in affidamento alle persone estranei alla famiglia o addirittura in adozione, senza che ci sia lo stato di abbandono del minore ed è presente un genitore sano e/o parenti sani e desiderosi di dare l'amore e tutte le cure necessarie al bambino. Ai genitori di solito non viene spiegato nulla, non si fa un processo al tribunale dei minori e questi rimangono disorientati e non capsicano il motivo. Di solito i medici avvertono che il bambino deve rimanere in ospedale e che i genitori lo possono vedere, un giorno i genitori vengono in ospedale e a loro dicono che loro figlio non c'è più. Solo dopo arriva la notifica dal tribunale dei minori di qualche decreto emesso irregolarmente e senza processo. Qualsiasi persona sana di mente ha la diffcoltà di affrontare una situazione del genere, nei casi delle persone psicologicamente deboli si arriva a vere tragedie.

Molto spesso le mamme con ritardo mentale hanno un aggravamento notevole delle patologie della salute mentale dopo l'allontanamento del figlio, tante entrano nello stato di depressione grave, alcune non ne escano mai più.

Le tragedie sono particolarmente gravi quando genitori si rivolgono al servizio sociale prima o durante la gravidanza, con lo scopo preciso di essere assistiti e aiutati nell'affrontare la nascita del figlio e le responsabilità genitoriali. Sul posto di aiuto promesso, sul posto di un progetto di assistenza, le famiglie trovano relazioni del contenuto falso, diffamatorio e calunniatorio e processo irregolare al tribunale dei minori, nel quale l'assistente sociale contattata è la controparte che non ha dovere di costituire parte civile e di presentare e provare le accuse.

Alcune famiglie tentano di concepire subito un altro figlio e di farlo nascere in casa, senza assistenza medica e senza registrarlo all'anagrafe, il che porta a nuove tragedie.

Di solito le famiglie intraprendono battaglie legali e dopo lunghi anni riescono a rivedere i figli e anche di averi in casa. Tante famiglie mollano, dopo avere esaurito la forza dello spirito e le risorse economiche nella lotta contro il muro di gomma, e loro figli finiscono in adozione agli estranei sul posto di affidamento ai parenti.

Affidamenti/adozioni dei figli dei genitori sofferenti di ritardo mentale sono una realtà particolarmente tragica e raccapriciante sia dal punto di vista etico-umano sia dal punto di vista dei diritti dei bambini. Il legislatore sta totalmente trascurando il problema.

GENITORI SOFFERENTI DELLE MALATTIE MENTALI

Malattie mentali sono una disgrazia nella vità, in particolare quando la persona che ne soffre ha periodi di normalità e di malattia che si susseguono.
A differenza dai ritardi mentali, tante malattie mentali si trasmettono alla prole e i figli delle persone affette dalle malattie mentali non sono ben visti dalle famiglie affidatarie e adottive, per questo di solito questi bambini si lasciano nelle famiglie o si danno in affidamento ai parenti, ovviamente quando non ci sono condizioni particolarmente disagiate.

Bisogna distinguere i casi di vere malattie mentali dai casi di diffamazioni da malati mentali.

Anche questo settore è trascurato dal legislatore, tutto è lasciato alla descrizione e all'umore del momento degli operatori che hanno il potere decisionale.

 
dibattitopubblDate: Martedì, 17/11/2009, 12:28 | Message # 2
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Messages: 782
Status: Offline
CASO DELLA FAMIGLIA L. DI SAVONA - UNA STORIA PIù CHE INCREDIBILE

In via di inserimento

 
dibattitopubblDate: Martedì, 17/11/2009, 12:41 | Message # 3
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Messages: 782
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CASO DELLA FAMIGLIA B. DI GENOVA

La mamma del bambino soffre del ritardo mentale e ne è consapevole, il padre è un cittadino in piena capacità mentale. Durante la gravidanza si erano rivolti al servizio sociale, per gestire al meglio la gravidanza e l'arrivo del figlio in vista dei problemi della madre, dimostrandonsi consapevoli e ragionevoli, però al posto di un qualche aiuto si sono visti di portare via il figlio subito dipo al parto, già nell'ospedale. La mamma del bambino non ha resistito al dolore ed è crollata, e non è più riuscita a riprendersi.

Il bambino fino ad oggi (2009) si trova in affidamento familiare, non è tornato a casa nonostante sentenze lo prevedono, in quanto la situazione è complicatissima dal punto di vista psicologico: il bambino pensa che gli affidatari sono suoi veri genitori (è stato ingannato) e la mamma del bambino ormai non sta bene. Invece, gli affidatari si sono separati e il bambino deve vivere anche il trauma della loro separazione.

 
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