http://www.mobbing.genitoriale.com/ Mobbing Genitoriale
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MOBBING: Il termine “mobbing” è stato utilizzato per la prima volta da Konrad Lorenz, nel descrivere gli attacchi di piccoli gruppi di animali contro uno più grande e isolato, per allontanarlo dal gruppo (o dal nido). Nel 1984 lo psicologo tedesco Heinz Leymann espose in un libro, insieme a Gustavsson, le ripercussioni di chi è costretto a subire un comportamento ostile e prolungato nel tempo da parte dei superiori e dei colleghi di lavoro. [Dr. Gaetano Giordano - http://www.mobbing.genitoriale.com/?p=36]
MOBBING GENITORIALE: Il mobbing genitoriale è il tentativo di esautorare l’altro genitore dalla vita del proprio figlio, esattamente come avviene nei casi di mobbing lavorativo. Quindi in corso di separazione coniugale (il piu’ delle volte), a volte anche quando ancora non c’è una separazione coniugale in senso giudiziario, uno dei due genitori o entrambi (caso non infrequente) cominciano delle pratiche di ostruzione e di ostacolo alla presenza dell’altro alla vita del figlio in modo da delegittimarlo ed escluderlo da ogni possibilità di accudimento del minore. [Dr. Gaetano Giordano - http://www.mobbing.genitoriale.com/?p=52]
RESPONSABILITA’ DEL SISTEMA SOCIO-GIUDIZIARIO NELLA MANCATA TUTELA DELLE RELAZIONI FAMILIARI: Il mobbing genitoriale avviene mediante pratiche giudiziarie e mediante comportamenti ostativi delle frequentazioni e anche mediante comportamenti destinati a delegittimare e a distruggere la figura dell’altro. Sono quindi riuniti sotto il concetto di mobbing genitoriale tutte quelle pratiche chi si attuano comunemente nel corso di una separazione conflittuale, praticamente nel corso di quasi tutte le separazioni conflittuali (piu’ o meno), o quasi tutte le separazioni – punto – perché c’è sempre un momento per la conflittualità, bene o male. [Dr. Gaetano Giordano - http://www.mobbing.genitoriale.com/?p=52]
CRIMINALITA’ DI SISTEMA: La Giustizia familiare è una culla di illegalità e sopraffazione: la famiglia è un’isola che il Diritto dovrebbe solo lambire, ma a cui la giurisprudenza impone regole che la lasciano in balia del più criminale fra i due genitori.
Sull’”interesse” del minore alligna un sistema autoreferenziale che ne gestisce il disagio attraverso regole destinate a perpetuarlo ricorsivamente IL SISTEMA SOCIOGIUDIZIARIO CHE GESTISCE IL CONFLITTO CONIUGALE E’ UN SISTEMA ABUSANTE DEI MINORI [