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Forum » REATI DI TRIBUNALI MINORILI E CIVILI, SERVIZI SOCIALI E ALTRE ISTITUZIONI » DISCUTIAMO COSA BISOGNA CAMBIARE NELLE LEGGI PER RIPRISTINARE LA LEGALITA' » DIFETTI E IMPERFEZIONI DELLA CONVENZIONE PER I FANCIULLI
DIFETTI E IMPERFEZIONI DELLA CONVENZIONE PER I FANCIULLI
MariaRosaDeHellagenDate: Venerdì, 22/03/2013, 21:15 | Message # 1
Group: Amministratori
Messages: 459
Status: Offline
DIFETTI E IMPERFEZIONI DELLA CONVENZIONE PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DEI
FANCIULLI SONO DIVENTATI FONTE DI ABUSI SUI FANCIULLI
 
20 Novembre 2011

Al Comitato per i Diritti dei Fanciulli
Al Segretario Generale delle Nazioni Unite
Al Comitato dei Ministri del Consiglio d' Europa

DIFETTI E IMPERFEZIONI DELLA CONVENZIONE PER LA SALVAGUARDIA DEI
DIRITTI DEI FANCIULLI SONO DIVENTATI FONTE DI ABUSI SUI FANCIULLI

La Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti dei Fanciulli è stata
ideata più di vent'anni fa con lo scopo di tutelare i fanciulli. Nella
triste realtà odierna, i fanciulli si trovano in situazione molto
peggiore rispetto a vent'anni fa in quanto, nonostante l'introduzione
della Convenzione e di altri leggi speciali, paradossalmente sono
maggiormente sfruttati e abusati. Al posto di un progresso si è
verificato il netto regresso.

Oltre ai soliti abusi intrafamiliari e quelli praticati da gestori degli istituti e da
insegnanti scolastici, si sono ampiamente sviluppati abusi da parte di
assistenti e operatori sociali, psicologi e psichiatri, e persino da
parte di magistrati che hanno il potere di spostare i bambini
illegalmente, tramite violazione di leggi e normative processuali,
attuando di fatto la tratta di bambini.
Tanti istituti di assistenza per l'infanzia, in particolare le strutture “a porte chiuse”
che agiscono in nome del non chiaro e non precisato “interesse dei
fanciulli”, si sono trasformati in luoghi di detenzione e carcerazione
ove i fanciulli imprigionati non hanno diritto neanche ad un avvocato e i
loro diritti sono ben più ristretti in confronto ai diritti degli
adulti detenuti in carceri statali normali. Il nuovo sistema di gestione
che ha introdotto la regola di strutturare gli istituti in modo simile
alla struttura di una famiglia (case-famiglia) ha favoreggiato allo
sviluppo dei rapporti del tipo settario e all'introduzione e alla
formazione delle sette al loro interno. Tra i “membri” di tali
“famiglie” possono essere osservati prostitute di alto grado di
depravazione, malati mentali aggressivi adulti, tossicodipendenti in via
di recupero, detenuti adulti in alternativa al carcere, ecc. - sono
“famiglie” altamente malsane e dannose ai fanciulli. Mancata definizione
dei requisiti morali e professionali per le persone che lavorano con
fanciulli e che li ricevono in custodia-affidamento ha favorito lo
sviluppo della rete paradossale di abusi, i componenti della quale si
nascondono dietro al slogan di fantasmagorico “interesse del fanciullo”.

Lo spettacolo tragico della “difesa dei diritti dei fanciulli” si rispecchia nel proverbio italiano “DALLA PADELLA ALLA BRACE”: i
bambini “aiutati” durante il processo di “assistenza” vanno a finire in
una rete di torture psicologiche e di abusi sovrapposti, caratterizzati
dal massimo grado di cinismo e crudeltà. Un bambino allontanato
dall'ambiente familiare naturale a causa della povertà o causa del
reddito non abbastanza grande dei familiari (seppure la Convenzione
prevede aiuti economici alle famiglie), o a causa dell'ambiente
familiare malsano o violento, va spesso a finire in un ambiente ancor
più pregiudizievole e malsano, nel quale i carnefici si autoproclamano
“salvatori” e “benefattori” e dove esistono possibilità di attuare la
sottomissione e il plagio del tipo settario dei bambini. Molto spesso,
affidatari e adottanti sono persone non equilibrate mentalmente e i
bambini si ritrovano completamente indifesi e non tutelati.
Bambini che hanno vissuto un'esperienza negativa di affidamento ad una famiglia
o ad un istituto strutturato a modo familiare (casa-famiglia) hanno
rifatto così il proverbio italiano: “DALLA PADELLA NELLA PENTOLA CON
ACQUA BOLLENTE DALLA QUALE è IMPOSSIBILE USCIRE”.

Separazioni coniugali sono un altro problema che crea abusi sui minori e lede i loro
diritti, cittadini denunciano che abbastanza spesso i loro problemi,
derivanti dalla separazione, si creano e si alimentano da parte dei
professionisti che sono chiamati a gestire la separazione, a partire da
avvocati e finendo con servizi sociali e magistrati. Gli Stati, cioè i
politici governanti, non sono stati in grado di gestire la legislazione e
di aggiornarla per la migliore tutela dei fanciulli.

Il problema drammatico e raccapricciante di abusi sui minori da parte dei
servizi sociali ormai è descritto e denunciato anche nell'arte
cinematografica, in alcuni film prodotti negli USA si racconta dei
problemi, però i governatori rimangono ciechi di fronte a quegli
“appelli mediatici”. I paesi che sembrano essere maggiormente colpiti
dal fenomeno di abuso sui minori da parte dell'apparato statale, secondo
materiali disponibili in rete internet nelle lingue Inglese, Italiano,
Spagnolo e Russo, sono: gli USA, l'Italia, la Gran Bretagna, la Francia,
la Germania, la Spagna, la Russia, la Finlandia. Il sistema giudiziario
minorile italiano permette di cambiare il nome ai minori stranieri
senza effettuare indagini sulle loro origini e la provenienza, negli
istituti un bambino può essere spacciato da un altro, i genitori e le
famiglie si proclamano irreperibili senza una reale ricerca, - il che
potrebbe avere un ruolo significante nella tratta internazionale dei
fanciulli.

In Europa, La Corte Europea per i Diritti dell'Uomo ha vergognosamente fallito nel ruolo della difesa dei diritti: tanti
casi relativi ai minori e alle famiglie sono stati valutati con
leggerezza imperdonabile. Fino ad oggi non sono mai stati analizzati né
valutati abusi processuali relativi agli art. 5 e 6 della Convezione
Europea per Diritti dell'Uomo (diritto al Giusto Processo), tutti i
processi si sono limitati solo dell'articolo 8 (interferenze illecite
nella vita familiare) mentre nei casi valutati e in quelli respinti
(senza un giusto ed equo motivo) sussistono processi segreti, omessa
valutazione delle prove, plagio dei minori durante processi, arresti dei
minori e la loro detenzione nelle strutture paragonabili al Gulag cioè
con sfruttamento del lavoro minorile, – abusi relativi appunto agli
articoli 5 e 6. Il messaggio mandato dalla Corte ai cittadini è chiaro:
“In Europa la Giustizia non esiste, abbandonate ogni vana speranza”.

Da esempio della violazione odierna dei diritti dei fanciulli da parte
dell'apparato statale può essere preso un caso italiano giudicato nel
anno 2000 dalla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo - il
raccapricciante caso Scozzari/Giunta. Si tratta di una madre separata
con 2 figli minori che aveva problemi economici in seguito alla
separazione. Il servizio sociale e la Caritas (la Chiesa Cattolica)
hanno negato alla madre ogni aiuto nel trovare un lavoro e un alloggio,
da parte del servizio sociale è stato il reato penale di omissione di
atti d'ufficio, da parte dei preti – un reato morale non giudicabile in
tribunale. Alcuni operatori, senza avere un titolo di studio adeguato in
medicina, hanno diffamato la madre di essere una malata mentale –
compiendo il reato di abusiva esercitazione del mestiere del
medico-psichiatra, i magistrati coinvolti nel processo hanno aggredito
la madre dei bambini in seguito a questa diffamazione e hanno omesso di
querelarli (sic!). Nel frattempo un assistente sociale ha compiuto il
reato di violenza sessuale sui minori. I magistrati minorili che hanno
gestito il caso hanno omesso di osservare la legge, di valutare le
prove, di punire il Servizio Sociale coinvolto e di provvedere per la
difesa dei diritti dei fanciulli tramite imposizione al servizio sociale
di osservare la legge e di aiutare la madre a trovare un lavoro e un
alloggio, di fornire ai minori un programma riabilitativo in seguito
alle violenze subite dall'assistente sociale. Al posto di osservare la
legge, i magistrati hanno sequestrato i minori dalla madre,
traumatizzando la loro psiche, e li hanno messi in detenzione carceraria
in una setta – la famigerata fondazione Forteto, organizzata
strutturalmente come casa-famiglia, di cui i dirigenti-proprietari in
passato sono stati già condannati a carcere per i reati di
maltrattamento e abusi sessuali (per i motivi ancora ignoti questi
dirigenti non hanno mai scontato neanche un giorno di galera, i
magistrati di Firenze omettono di indagare sul fatto, per il che
l'opinione pubblica crede che si tratta della corruzione di magistrati o
di coinvolgimento dei magistrati nella setta). Il Forteto si vede
essere accusato dall'opinione pubblica di essere coinvolto in una serie
di omicidi denominati “il mostro di Firenze” - si crede che le persone
uccise servissero alla setta per alcuni rituali. I magistrati minorili
fiorentini sapevano e sanno perfettamente che il Forteto è una setta che
imprigiona e schiavizza giovani, che pratica abusi e plagio sui minori,
quindi si può concludere che hanno fornito i bambini alla setta in
cambio di qualcosa, in quanto ovviamente non si tratta di tutela dei
minori.
Durante l'imprigionamento e la segregazione totale dal mondo presso le strutture della setta, i bambini sono stati obbligati a
rendere dichiarazioni che non vorrebbero mai più vedere la propria
madre, però durante un appuntamento gestito più professionalmente i
bambini hanno dichiarato di volere stare con la madre e di essere stati
obbligati a rendere dichiarazioni che non volevano fare. Nonostante il
desiderio dei bambini di tornare dalla madre, i magistrati italiani
hanno lasciato i bambini nella setta e hanno omesso di fornire un
progetto riabilitativo ai bambini e alla madre, compiendo vari reati
penali secondo la legislazione italiana.
L'Italia è stata condannata nel caso Scozzari/Giunta, solo per l'articolo 8 della
Convenzione Europea per i Diritti dell'Uomo (interferenze illecite nella
vita familiare), il rimborso danni alle vittime è stato più che
ridicolo in paragone alle sofferenze e agli abusi subiti, nessun
magistrato italiano autore di reati contro bambini è stato punito.
Nonostante sono passati più di 10 anni dalla condanna, magistrati
italiani continuato a fornire bambini alla setta Forteto, i dirigenti
del Forteto fino ad oggi non sono andati in galera e continuano ad avere
bambini in affidamento - contrariamente alle leggi italiane e alle
Convenzioni.

L'Italia se ne frega delle condanne della Corte di Strasburgo, il che attesta che la Corte di Strasburgo e la comunità
Europea non funzionano. Situazioni simili possono essere osservate in
altri casi giudicati dalla Corte di Strasburgo.

I rapporti ufficiali degli Stati sulle Condizioni dell'Infanzia omettono di
analizzare la situazione reale con diligenza dovuta, la descrizione
degli abusi sui fanciulli da parte degli organi statali non è presente
nei rapporti mentre questi abusi rappresentano la maggior parte di tutti
gli abusi odierni.

Gli Stati hanno ricopiato il testo della Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti dei Fanciulli nelle loro
legislazioni, senza analizzare né valutarne i difetti. Apparentemente,
gli Stati osservano la Convenzione, però tanti bambini si ritrovano
essere abusati, trafficati e sfruttati senza che la Convenzione sia
stata formalmente violata. Tante storie di cittadini di paesi diversi
sulle pagine dell'Internet ne sono la prova.

I principali difetti della Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti dei Fanciulli,
che causano abusi contro i fanciulli e permettono la loro tratta, sono:

1. Indefinita e non chiara formulazione degli articoli 9 e 12 della Convenzione
La formulazione non chiara e la mancata definizione dei termini usati permettono di compiere ogni tipo di abuso sui fanciulli.
L'articolo 12 prevede l'ascolto dei fanciulli e il rispetto delle loro
opinioni tenendo conto della loro età e del loro grado di maturità. Tale
formulazione ha portato allo sviluppo vertiginoso di abusi psicologici
sui bambini aventi come scopo finale il plagio (schiavizzazione mentale)
e la manipolazione per ottenere dichiarazioni volute dal manipolatore.
Il plagio dei bambini è ormai largamente conosciuto sotto il nome di PAS
(Parents' Alienation Sindrom – Sindrome di Alienazione Genitoriale).
Questo tipo di plagio porta alla mutilazione psichica talvolta
permanente, e viene attuato dalle persone più svariate: genitori del
bambino, nonni, assistenti e operatori sociali, psicologi, psichiatri,
insegnanti scolastici, dirigenti e padroni degli istituti per i
fanciulli, affidatari, ecc. – tutte queste persone ottengono vantaggi
tramite manipolazione del bambino: qualcuno si procura l'impunità per i
reati compiuti, qualcuno compie vendette – come per esempio tanti
genitori separati, qualcuno estorce il denaro, qualcuno ottiene vantaggi
economici o professionali – in particolare i servizi sociali, i comuni e
le strutture di affidamento e gli affidatari hanno interesse a spostare
più bambini possibile per creare i giri di denaro statale previsti per
l'assistenza dei bambini in affidamento o adozione. La tecnica del
plagio con lo scopo della riduzione di un fanciullo alla Sindrome PAS
corrisponde ai metodi di plagio usati dalle sette ed è il maltrattamento
e la tortura dei fanciulli uguale come lo è plagio settario.
Nella realtà odierna, l'idea di sentire i fanciulli nell'arco dei
procedimenti che li riguardano si è rivelata essere uno sbaglio che ha
danneggiato milioni di bambini in tutto il mondo. In tanti paesi diversi
si sono verificati casi simili di calunnie di pedofilia da parte dei
fanciulli contro propri genitori o contro altre persone, con conseguenze
drammatiche sia per i fanciulli sia per le persone calunniate.
Nonostante il diritto di essere ascoltati, i fanciulli non possono
esprimersi liberamente e sono diventati marionette e strumenti per
ottenere profitti nei conflitti giudiziari tra adulti. I fanciulli
abusati e maltrattati spesso rimangono non protetti in quanto gli
abusatori li obbligano a mentire e a testimoniare in proprio favore.
Oggi non esiste alcuna garanzia né alcuna protezione dal plagio prima e
durante l'ascolto dei fanciulli, così, tantissimi fanciulli hanno reso
dichiarazioni contrarie ai propri interessi e a ciò che avrebbero voluto
esprimere. La quantità delle vittime può essere valutata tramite
analisi dell'aumento dei malati mentali che consumano psicofarmaci negli
ultimi due decenni – la gran parte di loro ha avuto un'infanzia nella
quale sono stati “ascoltati”, affidati o adottati ai sensi dell'articolo
12 della Convenzione. Con il diritto di essere sentiti, i fanciulli
dovrebbero avere diritto a non essere sottomessi alle situazioni che
rendono possibile plagio, in particolare, da parte delle figure
professionali statali o parastatali interessate.

L'articolo 9 descrive in maniera vaga quando un fanciullo può essere allontanato dai
genitori e quando gli può essere proibito di avere contatti con la
propria famiglia.
Si usano termini “interesse del fanciullo”e “benessere del fanciullo” ai quali non si dà alcuna concreta
definizione, non si definiscono neppure i termini “maltrattamenti”,
“trascuratezza”, il che ha portato alle situazioni di abuso paradossale
sui minori da parte di magistratura e di servizi sociali di tanti paesi.
Qualsiasi evento o comportamento può essere ritenuto maltrattamento o
trascuratezza: una madre casalinga trascura i figli perché non lavora in
quanto gli offre minore disponibilità economica, ma anche una madre che
lavora trascura ugualmente i figli in quanto non è presente fisicamente
anche se dà maggiore disponibilità economica ai figli. In nome di non
meglio definito “interesse supremo del fanciullo” tanti fanciulli
vengono illegalmente spostati, trafficati e abusati. A tanti fanciulli
viene negato contatto con genitori e con familiari per fantasiosi e non
chiari motivi di “contrarietà agli interessi del fanciullo”.
Gli ideatori della Convenzione devono definire chiaramente, e in maniera di
escludere ogni tipo di abuso che potrebbe derivare da giochi di parole,
cosa sono gli “interessi del fanciullo”, in quali concreti casi al
fanciullo possono essere negati contatti con genitori e per quanto
tempo, cosa sono i “maltrattamenti”, cos'è la “trascuratezza”, cos'è il
“benessere del fanciullo”.
Nel testo della Convenzione si parla anche di irreperibilità dei genitori, però sono omesse le spiegazioni e
non si descrivono le modalità di ricerca dei genitori per poter usare il
termine “irreperibili”, anche questa mancata definizione genera tanti
abusi sui fanciulli.

2.Mancata definizione dei requisiti concreti morali e professionali delle persone che lavorano a contatto
con fanciulli, per gli affidatari e gli adottanti
La convenzione non descrive i requisiti concreti per le persone che lavorano con
fanciulli, per gli affidatari e gli adottanti.
I singoli paesi sono drasticamente falliti nella loro legislazione: assistenti e altri
operatori sociali possono essere persone troppo giovani, senza
esperienza di vita positiva e costruttiva, senza un titolo di studio
adeguato, senza un curriculum lavorativo equo, possono essere malati
mentali, persone di bassa morale e sessualmente depravati, pedofili,
tossicodipendenti in via di recupero (l'esempio più terrificante è
indubbiamente quello della modella del campo sexy di nome Paris Hilton,
arrestata in seguito a possesso di droga e della guida in stato di
ebrezza, è stata mandata a svolgere il recupero sociale come educatrice
di bambini (sic!), di cui sono stati pubblicati reportage giornalistici
al livello mondiale, gli stessi giornalisti avevano più volte ripreso la
modella in stato di ebrezza mentre esponeva nei luoghi pubblici delle
parti intime del corpo non coperte neanche dalla biancheria intima).

3. Diritto incompleto dei fanciulli alla giusta informazione: il
diritto di avere l'informazione sul fatto che alle famiglie povere gli
Stati sequestrano i figli
Nonostante la Convezione prescrive agli Stati di aiutare le famiglie naturali in difficoltà economica, gli Stati
sequestrano bambini alle famiglie povere o con ridotte capacità
economiche, senza offrirgli alcun tipo di aiuto, fornendo però denaro e
altro sostegno agli affidatari e agli istituti. Per evitare che i
bambini poveri crescendo facciano dei figli e vivano la tragedia del
sequestro dei figli, si dovrebbe impartire l'insegnamento informativo a
tutti i fanciulli dell'età scolastica e alle famiglie che i poveri, i
disoccupati o le persone con stipendio minimo fissato per la legge, sono
ritenuti inadeguati per crescere figli e che questi figli saranno,
prima o poi, sequestrati dallo Stato e passati ad altri cittadini più
facoltosi o quelli che hanno conoscenze e/o parentele “giuste”.

4. Mancata attenzione allo sfruttamento commerciale dei fanciulli negli affidamenti e nelle adozioni
Gli articoli della Convezione relativi allo sfruttamento commerciale
dei fanciulli omettono di trattare con dovuta diligenza gli affidamenti e
le adozioni dei fanciulli: quando affidatari o adottanti ricevono
denaro in cambio di avere ricevuto bambini, o quando adottanti pagano
“tasse speciali” per avere bambini in adozione, si tratta sempre della
compravendita e del guadagno e i fanciulli sono la merce. Affidatari
“professionali” di paesi diversi rivelano che lo schema è abbastanza
uguale e che sarebbe seguente: lo Stato versa agli affidatari ogni mese
una certa somma per ogni bambino affidato, della quale una parte va
restituita all'assistente sociale e un'altra al magistrato che ha
promosso l'affidamento con un decreto (tutto ciò senza una legale
ricevuta attestante il passaggio del denaro). Tante case-famiglia e
famiglie affidatarie usano fanciulli per guadagnare. E' ovvio che gli
affidatari e le famiglie adottive non devono avere guadagni sui bambini –
l'atto di affidamento o di adozione deve essere il segno dell'amore e
non atto di compravendita o di sfruttamento con lo scopo di guadagno.

5. Mancata attenzione all'abuso nell'accusare genitori di essere malati
mentali delle malattie mentali segrete e/o senza sintomi
Negli ultimi anni nei paesi diversi si è diffuso l'abuso di proclamare
genitori o familiari del fanciullo di essere malati mentali di una
malattia segreta non classificabile secondo criteri dei 5 assi della
Classifica Psichiatrica (DSM). Lo scopo di tali accuse è sequestro del
fanciullo e la collocazione dello stesso in affidamento familiare o in
istituto con attivazione del rilascio dei pagamenti agli affidatari.
Tanti genitori vengono imprigionati in trattamenti o accertamenti
sanitari obbligatori abusivi, tante persone sane vengono convinte a
consumare psicofarmaci per rivedere i figli. La convenzione non regola
le modalità di accertamento delle malattie mentali e il diritto dei
fanciulli figli di genitori malati mentali a preservare i rapporti con i
genitori e i familiari. I singoli Stati sono falliti nell'emettere la
legislazione adeguata nel campo della Salute Mentale, quindi, è
indispensabile la regolamentazione per la tutela dei fanciulli tramite
la Convenzione.

6. Omissione di elaborare metodi di contrasto efficaci e veloci dei reati di Servizi Sociali, magistrati minorili e
altre figure predisposte alla tutela dell'infanzia, nei casi di
violazione dolosa delle leggi e della Convenzione, e nei casi
paragonabili con la tratta di minori

Negli ultimi decenni, nella maggior parte dei paesi, il potere giudiziario si è fuso con gli
altri poteri dello Stato, tra cui il potere politico composto a sua
volta dal potere legislativo e da una parte del potere esecutivo, il che
ha creato la situazione paradossale quando i dipendenti statali e
parastatali – appartenenti in maggior parte al potere politico e
giudiziario - possono impunemente abusare dei bambini e possono persino
organizzare e favoreggiare la loro tratta, senza essere mai o quasi mai
puniti dal potere giudiziario. In alcuni paesi tale unione dei poteri è
stata chiamata “Casta di raccomandati-favoreggiati”. In Europa, pare che
anche la Corte Europea per i Diritti dell'Uomo sia stata coinvolta dal
fenomeno di unione dei poteri, la missione della Corte è completamente
fallita, la Corte stessa è diventata un simbolo di ingiustizia e di
violazione dei diritti umani: tantissime cause si rigettano senza un
coerente motivo e senza dovute spiegazioni (creando l'impressione che la
Corte abbia intenzione di favoreggiare gli Stati colpevoli delle
gravissime violazioni dei diritti umani e di diminuire la quantità di
malefatte rese pubbliche); i risarcimenti di danni sono più che
ridicoli, spesso sono un vero insulto, ingiuria e umiliazione alla
dignità personale, l'ulteriore ingiustizia verso le vittime; la vita
umana secondo la Corte vale ben poco; tante pratiche si trattano con
massima superficialità e leggerezza, tanti aspetti di raccapriccianti
violazioni della convenzione Europea per i Diritti dell'Uomo rimangono
non analizzati e non contrastati anche quando si tratta di bambini. I
cittadini europei ormai hanno ben concepito che devono fare giustizia
con le proprie mani e di non avere diritto ai Diritti Umani, che la
Corte Europea è piuttosto un fantasma che spesso non osserva la
Convenzione per la difesa della quale è stata creata.
In una situazione triste e degenerata sopradescritta sarebbe auspicabile la
creazione di una nuova Corte internazionale equa, indipendente e
imparziale, per giudicare e contrastare le violazioni della Convezione
per la Salvaguardia dei Diritti dei Fanciulli da parte degli Stati, per
intervenire d'urgenza per aiutare fanciulli di cui diritti sono stati
lesi, e per garantire la punizione di professionisti statali e
parastatali che abusano dei fanciulli.

Purtroppo, la Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti dei Fanciulli ormai è
diventata la causa di abusi che si compiono sui fanciulli.
Sarebbe auspicabile un intervento urgente dell'ONU per riparare articoli ed
espressioni poco chiari e non definiti della Convenzione, per adeguarla
ai tempi di oggi e ai nuovi problemi della società moderna derivanti
dalle imperfezioni della Convenzione stessa. Sarebbe meraviglioso se
l'ONU valutasse la possibilità di creare una nuova Corte internazionale
interamente dedicata alla difesa dei diritti dei fanciulli e delle
famiglie, visto che in tutti i paesi del mondo sussistono gravissime
violazioni dei diritti dei fanciulli, che la tratta dei fanciulli ormai
vede spesso coinvolti funzionari degli Stati che dovrebbero tutelare i
fanciulli, che la Corte Europea per i diritti dell'Uomo è fallita nella
sua missione di essere la garante dei diritti umani in Europa.

Olga (Gennadievna) Babenko
Associazione “VWR”
olgababenko@yahoo.it
(0039)340 27 41 271

Con collaborazione di
Chiara Cuccaroni - Educatrice Professionale
Attachments: 2011_CONVENZION.pdf (91.8 Kb)
 
MariaRosaDeHellagenDate: Venerdì, 22/03/2013, 21:18 | Message # 2
Group: Amministratori
Messages: 459
Status: Offline
Si precisa che dopo l'invio della presente è scoppiato nuovo scandalo sul Forteto.
 
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